Il presidente di Uniascom Confcommercio provincia di Varese commenta il boom di frontalieri italiani occupati nella vicina Svizzera. Un fenomeno in grande crescita negli ultimi due anni, partito con i primi lockdown e che non accenna a rallentare.
Quello del terziario è il settore maggiormente interessato dalla “fuga” di lavoratori. Il comparto turistico della nostra provincia ne sta risentendo: le difficoltà di hotel, bar e ristoranti a trovare personale stagionale per il periodo estivo è oggettivo e preoccupante.
QUI l’intervista di VareseNews al presidente Collini. La firma è di Michele Mancino.


