Le attività storiche di Besozzo vogliono pensare in grande e quindi promuovono l’intervento annunciato dal Comune in via XXV Aprile che prevede nuovi arredi urbani (aiuole, alberi, panchine, camminamenti protetti). Certo, bisognerà togliere 9 posti auto, ma la strategia di rendere il comune più attrattivo è reputata fondamentale per concorrere con i centri commerciali.
Parere favorevole all’intervento, pur con qualche perplessità, è stato dato lunedì sera, durante l’incontro che il Comune ha indetto in biblioteca per presentare l’intervento di arredo urbano sulla via XXV Aprile. Il sì ai lavori è stato ribadito in un aperitivo informale organizzato da Confcommercio Ascom Varese nella pasticceria Aries mercoledì mattina.
“Il commercio è cambiato, deve differenziarsi dalla grande distribuzione e per farlo deve investire in qualità e bellezza – è il parere di Andrea Porrini, storico negoziante di abbigliamento -. La visione sul periodo corto è pericolosissima, mentre in questo caso, con una riqualificazione che porta valore al comparto, il Comune dimostra di voler dare una prospettiva a Besozzo, rendendolo un posto bello dove stare”.
Attualmente, complice la scarsità di verde e l’assenza di panchine, specialmente in estate, le persone si rifugiano nei rettangoli di ombra, sostano fuori dalla gelateria e dai bar giusto il tempo di consumare una merenda o una bibita, non godono gli spazi comuni. Ed è un peccato, perché il comune di Besozzo offre degli angoli pittoreschi e una selezione di attività commerciali da far invidia alle grandi città (non a caso, i clienti dei negozi in molti casi provengono da Varese, Luino e dalla Svizzera).
Il Comune, con l’intervento di riqualificazione urbana, ambisce a rendere Besozzo un luogo dove sia bello non solo fare shopping, ma anche trascorrere il tempo, facendo due passi e chiacchiere nel centro storico e godere di quell’atmosfera particolare tipica dei borghi che si trovano sospesi tra laghi e città.
Se per qualcuno investire sulla riqualificazione degli spazi urbani è un’idea troppo ambiziosa, per i commercianti storici è una mossa strategica. Anche perché i parcheggi non mancano a Besozzo. Parliamo di 38 stalli in allestimento al posto dell’area ex Telecom, di un ampio parcheggio dietro la chiesa di Sant’Anna, posti auto sono disponibili anche nel piazzale del cinema Duse e alla stazione dei treni, nonché in via De Bernardi.
In più, Confcommercio Ascom Varese ha chiesto al Comune di Besozzo di rendere a disco orario 18 stalli blu sotterranei di via XXV aprile. Questo in compensazione dei 9 posti sottratti ai clienti, che in questo modo, non solo saranno recuperati, ma addirittura raddoppiati.
Gli “storici” a questo punto chiedono solo tre cose: che siano piantati alberi con foglie e non arbusti striminziti che non fanno ombra, che i parcheggi presenti siano ben indicati e che il cantiere non abbia un impatto considerevole sulle attività economiche anche in termini di tempo. Saranno da valutare le modifiche viabilistiche necessarie per consentire i lavori, ma – dicono i negozianti storici – “è un sacrificio che accettiamo in vista del risultato finale”.


