Organizza il Terziario Donna di Confcommercio in collaborazione con l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni di Busto Arsizio, il provveditorato agli studi di Varese e con il patrocinio del Comune di Saronno.
Fino dove arrivano lo scherzo, la battuta, il gioco, e quando inizia la molestia? Le due ore di confronto promosse dal Terziario Donna di Confcommercio hanno lo scopo di tracciare un “confine”, di accendere i riflettori su un fenomeno presente nella vita di tutti i giorni ma allo stesso tempo nascosto. Stiamo parlando delle molestie molestie sui luoghi di lavoro, fisiche e soprattutto psicologiche.
L’obiettivo di questo appuntamento, che segue quelli di Gallarate, Luino, Busto Arsizio e Saronno e che anticipa quello di Varese, è raccontare e analizzare sotto tutti i punti di vista la molestia lavorativa, cercando di inquadrare il fenomeno per prevenirlo. Come? Rivolgendoci agli studenti delle scuole superiori (classe terze, quarte e quinte), ovvero a coloro che da qui a poco entreranno nel mondo del lavoro o che già lo frequentano aderendo agli stage formativi e ai progetti di alternanza scuola-lavoro.
Il format
Il punto di partenza è il cortometraggio firmato dagli studenti della scuola del cinema di Busto Arsizio (Icma), realizzato grazie alla borsa di studio finanziata dal Terziario Donna. Dal soggetto sulle molestie sui luoghi di lavoro premiato da una giuria di esperti, è nato un cortometraggio dal titolo “Le dita”. Sceneggiatore, regista e l’intera troupe: la “squadra” è composta da ragazzi e saranno loro a rivolgersi ai quasi coetanei in sala.
L’opera proiettata in anteprima assoluta sarà lo spunto del dibattito che vedrà coinvolti un avvocato, un magistrato e uno psicologo, tutti con competenze specifiche sul fenomeno analizzato. Moderatrice sarà Laura Campiglio, scrittrice della “scuderia” Mondadori. Apertura e chiusura dell’evento saranno affidate Carla Mammone (Centro di formazione Aifos) che leggerà due lettere aperte, scritte da due donne vittime di molestie e violenze sul logo di lavoro.
Al termine spazio alle eventuali domande da parte degli studenti.