«Accogliamo con favore l’approvazione dell’emendamento che viene incontro alle nostre richieste per l’equiparazione tra imprese e professionisti in tema di accesso agli incentivi». Anna Rita Fioroni, presidente di Confcommercio Professioni, commenta l’approvazione in Commissione Industria del Senato del disegno di legge di revisione del sistema di incentivi. Positivo soprattutto il parere sulla misura che introduce il principio che la qualificazione di professionista non osta alla possibilità di usufruire di specifiche misure incentivanti ove ne ricorrano i presupposti e ove previsto.
Fioroni rimarca: «Ringraziamo i parlamentari e, in particolare, un grazie va al sottosegretario al MIMIT, Massimo Bitonci, per il lavoro svolto e l’impegno profuso per il sostegno e l’approvazione della norma».
Lacuna da colmare
Confcommercio Professioni chiede da tempo di colmare la lacuna che vede i professionisti esclusi da molti piani di incentivazione che riguardano, ad esempio, la transizione e l’innovazione digitale o il credito d’imposta per la formazione 4.0. «I professionisti – sostiene la presidente nazionale – devono essere inclusi in ogni previsione che riguardi l’impresa e lavoro autonomo, ed hanno bisogno di incentivi per crescere e competere». E prosegue: «Sarà importante declinare il principio introdotto con la Legge Delega- nei decreti attuativi, tenendo conto delle specificità delle professioni e in particolare delle professioni non organizzate in ordini o collegi di cui alla Legge 4 2013».