La data di inizio dei saldi per la stagione invernale 2024/2025, è ormai definitiva e fissata al sabato 4
gennaio 2025 (primo giorno feriale antecedente l’Epifania).
QUANTO DURANO?
Per la Regione Lombardia i saldi durano 60 giorni, quindi per la stagione invernale 2024/2025
termineranno il giorno martedì 4 marzo 2025.
COME FUNZIONANO I SALDI?
I saldi sono vendite di fine stagione e riguardano tutti i prodotti che, come recita l’art. 15 del D. Lgs. 114/98
(Decreto Bersani), se non venduti entro un certo periodo di tempo sono suscettibili di notevole deprezzamento.
Nei SALDI, quindi, è interessata la merce rimasta alla fine della stagione autunno/inverno o primavera/estate.
Le PROMOZIONI, invece, riguardano alcuni articoli ai quali vengono applicati ribassi di prezzo
(generalmente con percentuali di sconto più basse di quelle applicate durante i saldi) per agevolarne la
vendita.
In Regione Lombardia, nei 30 giorni precedenti l’inizio dei saldi le vendite promozionali sono vietate.
Quindi già a partire dalla data del 5 dicembre 2024.
Si ricorda, inoltre, che, ai fini di informazione e tutela dei consumatori, i commercianti hanno l’obbligo di
esporre, accanto al prodotto, il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto o del ribasso. È invece
facoltativa l’indicazione del prezzo di vendita conseguente allo sconto o ribasso.
L’operatore commerciale ha l’obbligo di fornire informazioni veritiere in merito agli sconti praticati sia nelle
comunicazioni pubblicitarie (che, anche graficamente, non devono essere presentate in modo ingannevole
per il consumatore) sia nelle indicazioni dei prezzi nei locali di vendita. Non può inoltre indicare prezzi
ulteriori e diversi e deve essere in grado di dimostrare agli organi di controllo la veridicità delle informazioni relative al prodotto. Si rammenta che le recenti modifiche apportate al Codice del Consumo hanno fissato nuove regole di trasparenza che si riferiscono all’obbligo di indicazione del “prezzo precedente”;, cioè il prezzo più basso applicato alla generalità dei consumatori nei 30 giorni precedenti lo sconto. Nel
caso di progressività degli sconti, e cioè quando gli sconti divengono via via più alti, come accade durante i
saldi, il prezzo precedente, che va sempre evidenziato, è quello riferito ai 30 giorni antecedenti l’avvio dei
saldi. L’adeguamento alla normativa vale tanto per negozi fisici e outlet, quanto per gli store online. Vi è un
inasprimento delle sanzioni minime e massime in caso di pratiche commerciali scorrette.
I prodotti in saldo devono essere separati da quelli eventualmente posti in vendita a prezzo normale (se ciò
non è possibile, cartelli o altri mezzi devono fornire al consumatore informazioni inequivocabili e non
ingannevoli).
Se il prodotto risulta difettoso, il consumatore può richiedere la sostituzione dell’articolo stesso o il rimborso del prezzo pagato dietro presentazione dello scontrino, che occorre quindi conservare.


